Quand si parla delle imposte di registro sulla seconda casa, ancor oggi c’è tanta confusione e numerose perplessità in merito.
Ciononostante, bisogna comunque fare un po’ di chiarezza per capire meglio di cosa si tratta e perché si tratta di un argomento così importante al giorno d’oggi.
Se anche tu sei confuso in merito a tutto ciò che riguarda le imposte di registro sulla seconda casa, allora leggi questa guida per trovare un po’ di chiarezza.
Indice della guida
Tasse acquisto seconda casa
Quando ci si approccia ad acquistare una seconda abitazione sono sempre vari i dubbi che nascono e in merito alla materia normativa esiste una confusione che non è per niente piccola. D’altro canto, la questione non è affatto così difficile da comprendere come si potrebbe pensare a prima vista. Innanzitutto non bisogna dimenticarsi di tutto ciò che concerne la differenza tra l’imposta e la tassa.
L’imposta, a differenza delle tasse, non ha alcun corrispettivo fornito dai comuni oppure dallo Stato e le imposte registro seconda casa sono consistenti. Forse non lo sai, ma coloro che acquistano la seconda casa devono pagare due tasse in particolare l’IMU oppure la TASI.
A tutto questo si aggiungono 3 imposte: quella di registro, l’ipotecaria e la catastatale. Da non dimenticarsi nemmeno di tutto ciò che riguarda l’IVA seconda casa, un’altra imposta estremamente importante. Per giunta ultimamente anche il valore delle imposte è aumentato per via del DL 104 del 2013 all’articolo numero 26.
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Spese acquisto seconda casa
Queste, però, non sono che una parte delle spese che bisogna essere pronti a sostenere per comprare la seconda casa. Le imposte e le tasse non rappresentano che una piccola parte dei vari costi a cui bisognerebbe prestare attenzione. Tra questi spicca, per esempio, il costo iniziale dell’acquisto.
Il prezzo da pagare non è affatto così piccolo come si potrebbe pensare a prima vista e non è limitato solo all’imposta registro seconda casa. Tutt’altro: in molti casi si tratta anche di ciò che si può considerare come il prezzo di maggiore entità in assoluto, ma che bisogna comunque sostenere se si vuole davvero comprare la seconda casa. Senza dimenticarsi di tutto ciò che concerne i costi di gestione o manutenzione, anche questi di entità abbastanza variabili.
Infine, ci sono anche delle altre spese che bisogna essere pronti a sostenere e tra queste un posto particolare è occupato dalle spese notarili per l’acquisto della seconda casa. Si tratta di spese a tutti gli effetti molto importanti e spesso anche consistenti. Scopriamo il motivo. Le varie spese per l’acquisto della seconda casa sono regolamentate dal DL 104 del 2013.
Spese notarili acquisto seconda casa
Le spese notarili sull’acquisto di una seconda casa sono variabili non solo in relazione al professionista che presta questo tipo di servizio, ma anche ai costi di acquisto totale della casa. I lavori da svolgere, difatti, non sono affatto pochi e al notaio vengono sempre richieste delle caratteristiche-chiave di questo tipo di operazioni: attenzione ai dettagli e garanzia del corretto svolgimento di un lavoro di questo genere.
In base anche alla sua disponibilità e professionalità, il costo del lavoro può cambiare enormemente. Per questo è difficile stabilire una stima univoca valida per tutti i casi. L’operato notarile è regolamentato dalla Legge 16 febbraio 1913 n. 89.
Calcolo imposta registro seconda casa
Il calcolo delle imposte di registro per l’acquisto della seconda casa è molto variabile anche in relazione al metodo che viene applicato per calcolarla. Per esempio, se si paga l’IVA bisogna applicare le imposte di registro in relazione al prezzo di acquisto dell’immobile.
D’altro canto, se si paga il 9% dell’imposta di registro, bisognerà applicare questo tipo d’imposta al valore catastatale. Nel caso del canone concordato, disciplinato dalla Legge numero 431 del 1998, il calcolo può cambiare ulteriormente in modo da proporre varie agevolazioni fiscali per gli inquilini per i proprietari. Per esempio, in quest’ultimo caso l’IMU e la TASI possono essere ridotte del 25%.
IVA acquisto seconda casa
Una particolare imposta di registro per la seconda casa è l’IVA, con il riferimento normativo D.P.R. 26/10/1972, n. 633 . Bisogna sempre prestare attenzione a quest’imposta, in quanto può sia abbassare che ridurre il prezzo. Si tratta di una delle più importanti tasse per l’acquisto della casa.
Come vedi, la questione relativa alle imposte di registro sulla seconda casa non è affatto difficile da comprendere, ma se hai ancora dubbi o domande su tutto ciò che riguarda il mondo delle imposte di registro seconda caso non esitare a contattarci per una consulenza. Cercheremo di chiarirti le idee e fornirti tutte le informazioni di cui potresti aver bisogno per capire di più sulle imposte di registro per la seconda casa.
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