quando si ereditano o si possiedono più immobili una delle prime decisioni da prendere riguarda la modalità di gestione di questi beni. Gestirli come privato offre una serie di vantaggi come una maggiore semplicità fiscale soprattutto se si opta per regimi favorevoli come la cedolare secca. Tuttavia questa scelta comporta anche una serie di responsabilità dirette dalla manutenzione alla gestione degli affitti che possono diventare impegnative per chi ha già un’attività lavorativa.
D’altra parte la costituzione di una società come una srl semplificata dedicata alla gestione immobiliare può semplificare alcuni aspetti offrendo una maggiore deducibilità delle spese e potenzialmente una pianificazione successoria più agevole. Tuttavia questo approccio introduce complessità e costi di gestione aggiuntivi come le spese di costituzione e mantenimento della società la contabilità più complessa e un carico fiscale potenzialmente maggiore.
Indice della guida
Cedolare secca e le sue implicazioni
la cedolare secca è un regime fiscale che permette ai proprietari di immobili residenziali di pagare una tassa sostitutiva sui redditi da locazione con aliquote fisse e l’esonero da alcune obbligazioni fiscali come l’irpef sui redditi da affitto e gli acconti. Questo regime offre una grande semplificazione e può essere economicamente vantaggioso per i proprietari che affittano gli immobili direttamente come privati. Tuttavia è importante notare che la cedolare secca non è applicabile alle società che devono seguire il regime ordinario di tassazione dei redditi.
La scelta di optare per la cedolare secca implica una valutazione attenta dei potenziali risparmi fiscali rispetto ai costi e alle responsabilità dirette della gestione immobiliare. Inoltre la decisione dovrebbe considerare anche la stabilità e la prevedibilità del flusso di entrate dato che la cedolare secca fissa l’imposta in anticipo indipendentemente dalle variazioni del mercato degli affitti.
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Regime forfettario e ditta individuale
Per coloro che si avventurano nel mondo imprenditoriale gestendo una propria attività il regime forfettario emerge come una delle opzioni più allettanti principalmente per la sua offerta di un tasso fisso estremamente vantaggioso si parla infatti di una aliquota immobile al 5% applicabile ai ricavi per i primissimi cinque anni da quando si inizia e questo particolare, rende il regime forfettario una mossa assai sagace per tutti quelli che sono alla ricerca di una via per ridurre in maniera considerevole il peso fiscale che grava sulle loro spalle durante il periodo iniziale del loro percorso imprenditoriale.
Un altro elemento che merita di essere messo in risalto quando si parla del regime forfettario è legato strettamente agli obblighi che riguardano il versamento dei contributi previdenziali, infatti, coloro che decidono di abbracciare questo regime sono tenuti a registrarsi presso l’INPS ma a differenza di altri regimi che impongono un versamento minimo annuale di 3600 euro per chi offre servizi nel settore dell’ospitalità operando sotto il regime forfettario i contributi INPS vengono calcolati in base ai ricavi realmente ottenuti
Pro e contro della gestione societaria
la creazione di una srl semplificata per la gestione degli immobili presenta sia vantaggi che svantaggi. Tra i vantaggi vi è la possibilità di dedurre una gamma più ampia di spese operative e di manutenzione nonché di pianificare in modo più efficiente la successione e la trasferibilità delle quote societarie. Tuttavia i costi iniziali e ricorrenti della gestione societaria compresi quelli relativi a consulenze legali e fiscali possono erodere questi benefici.
Un altro aspetto da considerare è la maggiore flessibilità che una società può offrire nella gestione degli affitti brevi come quelli tramite piattaforme come airbnb o booking. Questo tipo di locazione può generare redditi significativamente più alti ma è anche soggetto a una maggiore volatilità e richiede una gestione più attiva.
Opportunità e sfide
la gestione di affitti brevi Roma attraverso piattaforme online può offrire una notevole fonte di reddito soprattutto in location turistiche o città con alta domanda. Tuttavia questa modalità richiede un impegno costante nella gestione delle prenotazioni della manutenzione e della pulizia degli immobili nonché della comunicazione con gli ospiti. Inoltre superare i 180 giorni di locazione all’anno può implicare l’obbligo di aprire una partita iva trattandosi di un’attività commerciale.
La scelta tra la gestione diretta e quella attraverso una società dovrebbe quindi tenere conto della propria disponibilità a gestire queste attività operativamente e del potenziale ritorno economico valutando attentamente i costi aggiuntivi che l’apertura di una partita iva o la gestione societaria comportano.
Aspetti fiscali e burocratici
la gestione degli aspetti fiscali e burocratici rappresenta uno dei principali carichi di lavoro nella gestione degli immobili. Sia che si scelga di operare come privati sia attraverso una società è fondamentale avere una comprensione chiara delle proprie obbligazioni fiscali incluse le tasse sui redditi l’imu e eventuali altre imposte locali. La collaborazione con un commercialista esperto può aiutare a navigare questo complesso panorama fiscale ma è importante mantenere un atteggiamento critico e informato per evitare di diventare troppo dipendenti da consulenti esterni.
La gestione immobiliare
la decisione su come gestire un portafoglio immobiliare dipende da una serie di fattori personali e finanziari. La gestione diretta può offrire una maggiore semplicità e vantaggi fiscali per i privati ma richiede un impegno temporale significativo e una buona dose di competenza nel settore immobiliare e fiscale. D’altra parte la costituzione di una società può semplificare alcuni aspetti della gestione offrire vantaggi in termini di pianificazione successoria e deduzione delle spese ma introduce costi e complessità aggiuntive.
In ultima analisi la scelta dovrebbe basarsi su una valutazione attenta dei propri obiettivi finanziari della disponibilità a impegnarsi nella gestione attiva degli immobili e delle proprie capacità di gestire gli aspetti legali e fiscali dell’attività immobiliare. Una consulenza personalizzata con professionisti del settore può fornire ulteriori spunti per prendere una decisione informata.
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